4.1 Nozioni di base sullo scripting in FileMaker
Lo scripting è una delle funzioni più potenti di FileMaker e consente di automatizzare attività ripetitive, creare flussi di lavoro complessi e migliorare l'esperienza dell'utente nell'applicazione di database. In questa esercitazione vedremo le basi dello scripting in FileMaker, compresi i cicli, le condizioni e le variabili, e impareremo a creare un semplice script.
Indice dei contenuti
- 4.1 Nozioni di base sullo scripting in FileMaker
- Introduzione agli script FileMaker
- gFM-Business Open Source FileMaker Basis ERP Il software del corso intensivo
- Nozioni di base di scripting: cicli, condizioni, variabili
- Creare un semplice script
- Struttura degli script in gFM-Business
- FileMaker ERP con una struttura di script chiara e completamente documentata
- Domande frequenti sugli script FileMaker
Introduzione agli script FileMaker
Cosa sono gli script di FileMaker?
FileMaker Script sono sequenze di istruzioni che vengono eseguite automaticamente per svolgere determinate attività nel database. Permettono di automatizzare i processi manuali, di eseguire calcoli complessi o di ottimizzare la guida dell'utente. Con gli script è possibile automatizzare quasi tutte le attività di FileMaker, dal semplice salvataggio di un record all'esecuzione di complessi flussi di lavoro in più fasi.
Perché lo scripting?
Lo scripting consente di:
- Risparmiare tempo: Automatizzare le attività ricorrenti.
- Ridurre gli errori: Gli script garantiscono processi coerenti e privi di errori.
- Aumentare l'efficienza: Create flussi di lavoro che guidino gli utenti attraverso la vostra applicazione in modo più rapido ed efficace.
Dove e come si scrivono gli script?
Per aprire l'editor di script in FileMaker, selezionate [Script > Area di lavoro script] nella barra dei menu di FileMaker e si aprirà la finestra corrispondente. Nell'area di lavoro degli script, nella colonna di sinistra si trovano tutti gli script disponibili nella soluzione. La colonna di destra mostra un elenco di tutti i comandi disponibili, che possono essere filtrati utilizzando categorie e termini di ricerca. Il vostro script si trova al centro dell'area principale.
gFM-Business Open Source FileMaker Basis-ERP
Il software per il corso intensivo
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Nozioni di base di scripting: cicli, condizioni, variabili
Loop negli script
I cicli consentono di eseguire ripetutamente un gruppo di istruzioni. In FileMaker, è possibile utilizzare un ciclo per navigare tra i record di dati, ad esempio per applicare un calcolo specifico a ciascun record di dati o per controllare tutti i record di dati uno dopo l'altro.
- Esempio: Con un
Anelloè possibile scorrere tutti i record di dati in un layout e aggiornare un campo specifico in ogni record di dati.
Anello
Impostare il valore del campo [Tabella::Campo; Valore].Vai alla query/registrazione [Avanti; Esci dopo l'ultima].
Fine del ciclo
Le condizioni
Le condizioni consentono di eseguire le istruzioni solo quando vengono soddisfatti determinati criteri. FileMaker utilizza Se-quello-che-non-c'è-condizioni per prendere decisioni basate sui dati.
- Esempio: A
Se-può essere usato per elaborare solo i record di dati che soddisfano determinati criteri, ad esempio controllando se un campo è vuoto.
Se [Tabella::Campo = ""] Impostare il valore del campo [Table::Field; "Default value"].Altrimenti Mostra il proprio campo di dialogo ["Il campo è già compilato"].Fine SeVariabili
Variabili sono posizioni di memorizzazione per i dati che possono essere utilizzati durante l'esecuzione di uno script. È possibile utilizzare variabili globali o locali per salvare e riutilizzare i valori tra i passaggi di uno script. Una variabile di script è contrassegnata da un segno di dollaro come prefisso ed è valida solo nel rispettivo script. Se la variabile ha un prefisso con due segni di dollaro ($$Variabile), il valore è globale e può essere utilizzato nell'intero file FileMaker.
- Esempio: Con
Impostare la variabileè possibile salvare un valore e riutilizzarlo in un secondo momento nello script.
Impostare la variabile [$Value; Value: Table::Field].Creare un semplice script
Passo 1: aprire l'area di lavoro dello script
Per creare uno script, aprire l'area di lavoro dello script tramite Script > Area di lavoro script..
Passo 2: creare un nuovo script
Fare clic su "Nuovo script" e assegnare allo script un nome significativo, ad esempio "Salva e conferma il record di dati".
Fase 3: Aggiungere le fasi dello script
Aggiungere le fasi dello script desiderate. Ad esempio, si può creare uno script che salvi il record di dati corrente e visualizzi una conferma.
Impostare il valore del campo [Table::Field; "New value"].Salvare il record di dati/queryMostra la propria finestra di dialogo ["Il record di dati è stato salvato con successo"].
Passo 4: script di prova
Dopo aver creato lo script, è necessario testarlo per verificare che funzioni come desiderato. A tale scopo, passare alla modalità Sfoglia ed eseguire lo script.
Fase 5: Personalizzazione ed estensione dello script
Se lo script funziona come previsto, è possibile estenderlo o personalizzarlo a seconda delle esigenze per eseguire operazioni più complesse. Ad esempio, si possono aggiungere condizioni per eseguire lo script solo in determinate circostanze.
Struttura degli script in gFM-Business
gFM-Business contiene una serie di script per garantire la funzionalità del software ERP. Tutti gli script di gFM-Business sono organizzati secondo la seguente struttura:
- Script di impaginazione (laici)Ogni layout di schermo in gFM-Business ha esattamente uno script di layout in cui vengono interrogate tutte le funzioni del rispettivo layout. Ad esempio, il layout "scr.Faktura_Rechnungen" è controllato tramite lo script di layout "lay.Faktura_Rechnungen". Tutte le funzioni, come "Nuova fattura" o "Fattura duplicata", vengono trasferite allo script con la rispettiva funzione come parametro dello script, dove vengono interrogate ed eseguite.
- Scritture parziali (ts.)Gli script parziali, come suggerisce il nome, non sono script completi, ma script che eseguono solo alcune parti o possono essere richiamati genericamente tramite parametri. Gli script parziali sono assegnati a un modulo (ad esempio, "ts.fak_invoice_duplicate") oppure possono essere richiamati genericamente senza l'abbreviazione del modulo come prefisso.
- Script API REST (REST.)Questi script contengono uno script di interfaccia per un sistema di terze parti che contiene tutte le funzioni dell'interfaccia per questo sistema e può essere controllato tramite parametri.
- Script di sistema (sys.)Gli script di sistema vengono eseguiti indipendentemente dal contesto del sistema, come ad esempio lo script di avvio "sys.Start".
FileMaker ERP con una struttura di script chiara e completamente documentata
Ulteriori informazioni
Domande frequenti sugli script FileMaker
- Che cosa sono gli script di FileMaker e come contribuiscono all'automazione?
- Gli script di FileMaker sono una serie di comandi che automatizzano le attività. Aiutano a rendere più efficienti i processi ricorrenti come la creazione di record, l'esecuzione di calcoli o la navigazione tra i layout. Gli script consentono di controllare i flussi di lavoro in modo che gli utenti debbano eseguire meno passaggi manuali e gli errori siano ridotti.
- Come si crea un semplice script in FileMaker?
- Per creare uno script, aprire l'editor di script tramite "Script" > "Area di lavoro script". Fare clic su "Nuovo script" e assegnargli un nome. A questo punto è possibile aggiungere comandi come "Nuovo record", "Vai al layout" o "Ordina record". Una volta pronto lo script, è possibile salvarlo ed eseguirlo. Gli script possono essere facilmente personalizzati per automatizzare varie attività all'interno della soluzione FileMaker.
- Cosa sono i loop negli script FileMaker e come si usano?
- Un ciclo è un comando di script che ripete una serie di azioni finché non viene soddisfatta una determinata condizione. Si aggiungono "Loop" e "End loop" allo script e tra questi comandi si specificano le azioni da ripetere. Ad esempio, un ciclo può essere utilizzato per scorrere un elenco di record di dati e aggiornarli fino a quando tutti i record di dati sono stati elaborati.
- Come si utilizzano le condizioni negli script di FileMaker?
- È possibile utilizzare le condizioni per controllare il flusso di uno script, eseguendo determinate azioni solo se vengono soddisfatti determinati criteri. Il comando "If/else" consente di verificare se una condizione è vera e di eseguire azioni diverse in base a questa condizione. Ad esempio, è possibile creare uno script che crea un nuovo record di dati solo se un determinato campo è vuoto.
- Come si utilizzano le variabili negli script di FileMaker?
- Le variabili sono posizioni di memoria temporanea in cui è possibile salvare valori quali testo, numeri o risultati di calcoli. Possono essere definite nello script con il comando "Imposta variabile". Esistono due tipi di variabili: Variabili locali (che iniziano con $) e variabili globali (che iniziano con $$). Le variabili locali sono disponibili solo durante l'esecuzione dello script, mentre le variabili globali vengono mantenute anche al termine dello script.
- Come si può creare uno script che elabori più set di dati?
- È possibile creare uno script che modifica più record di dati utilizzando un ciclo. Nel ciclo è possibile inserire la funzione "Vai al record di dati successivo" e quindi apportare le modifiche desiderate per ciascun record di dati. Lo script scorre quindi ogni record di dati fino a quando non sono stati elaborati tutti. Utilizzare la funzione "Termina ciclo" per assicurarsi che il ciclo termini quando viene raggiunto l'ultimo record di dati.
- Come si possono integrare le interazioni dell'utente in uno script, ad esempio attraverso i dialoghi?
- È possibile integrare le interazioni dell'utente negli script utilizzando finestre di dialogo personalizzate. Il comando "Mostra finestra di dialogo personalizzata" apre una finestra in cui l'utente può inserire informazioni o effettuare una selezione. Questo è utile se lo script richiede un input prima di continuare, ad esempio se un utente deve inserire il nome di un nuovo cliente prima che venga creato il record.
- Se si desidera creare dialoghi più complessi, è possibile farlo sulla base di un proprio layout di dialogo, che può essere visualizzato nello script utilizzando il comando "Nuova finestra". In questo caso, è necessario posizionare i campi e i pulsanti nel layout del dialogo e assegnare le funzioni corrispondenti ai pulsanti.
- Come si possono catturare e gestire gli errori negli script di FileMaker?
- È possibile individuare gli errori negli script di FileMaker utilizzando il comando Abilita registrazione errori. Questo comando impedisce a FileMaker di visualizzare un messaggio di errore e consente di continuare lo script. È quindi possibile utilizzare il comando "Get(LastErrorNo)" per verificare l'errore e regolare lo script di conseguenza, ad esempio eseguire un'azione alternativa o informare l'utente.
- Come posso automatizzare le modifiche al layout e la navigazione con gli script?
- Gli script sono ideali per automatizzare le modifiche al layout e la navigazione degli utenti nell'applicazione. È possibile utilizzare il comando "Vai al layout" per passare da un layout all'altro e impostare condizioni per personalizzare il layout in base al ruolo dell'utente o alla situazione dei dati. Ciò è utile per semplificare la guida dell'utente in applicazioni complesse e garantire che l'utente arrivi sempre al punto giusto.
- È possibile eseguire automaticamente gli script all'avvio di un database?
- Sì, è possibile eseguire automaticamente gli script all'avvio di un database definendo uno script di avvio. Andare su "File" > "Opzioni file" e selezionare lo script desiderato alla voce "Apri". Questo script viene eseguito automaticamente all'apertura del database. È possibile utilizzarlo, ad esempio, per personalizzare l'interfaccia utente, eseguire calcoli o caricare i record di dati iniziali.
- Come si esegue il test e il debug di uno script in FileMaker?
- Per testare uno script, è possibile attivare il debugger dello script (modalità passo-passo) nell'area di lavoro dello script, che consente di eseguire lo script passo dopo passo e di monitorarne il funzionamento. È inoltre possibile impostare punti di interruzione dello script per controllare i valori delle variabili o lo stato dello script. La funzione "Visualizzazione dati" consente di monitorare lo stato attuale di campi e variabili in tempo reale.
