Salta i link

Nozioni di base sullo sviluppo di database

1.3 Basi dello sviluppo di un database

Lo sviluppo di un database in FileMaker è una fase centrale nella gestione e nella strutturazione delle informazioni utilizzate in un'azienda o in un'organizzazione. Un database ben progettato facilita l'accesso ai dati, ottimizza i flussi di lavoro e migliora l'efficienza dell'elaborazione dei dati. Questa sezione introduce i concetti essenziali dello sviluppo di un database in FileMaker, dalla modellazione dei dati alla definizione delle relazioni, dalla progettazione dei layout all'implementazione delle misure di sicurezza.

Che cos'è un database relazionale?

Un database relazionale è una raccolta di dati organizzati in tabelle. Ogni tabella contiene righe (record di dati) e colonne (campi). I database relazionali utilizzano le relazioni tra queste tabelle per collegare e gestire in modo efficiente i dati. FileMaker è una piattaforma di database relazionale che consente di creare modelli di dati complessi che soddisfano i requisiti specifici di un'organizzazione.

Tabelle e campi

In un database relazionale, una tabella è una raccolta di record di dati composta da diversi campi. Un campo è la più piccola unità di dati e contiene informazioni specifiche come nomi, numeri di telefono o indirizzi. Ad esempio, una tabella "Clienti" può contenere campi come "ID cliente", "Nome", "Indirizzo" e "Numero di telefono". Ogni riga della tabella rappresenta un singolo cliente.

  • Creare tabelleIn FileMaker è possibile creare nuove tabelle aprendo lo strumento di amministrazione del database e definendo i campi appropriati. La struttura di una tabella deve essere pianificata con attenzione per garantire che tutti i dati necessari siano inseriti correttamente.
  • Tipi di campoFileMaker supporta diversi tipi di campo come testo, numero, data, data e ora e contenitore. Ogni tipo di campo è ottimizzato per specifici tipi di dati. È importante scegliere il tipo di campo corretto per garantire l'integrità e l'accuratezza dei dati.
Relazioni tra tabelle

Il vero punto di forza di un database relazionale è la capacità di collegare i dati tra più tabelle. Ciò avviene definendo le relazioni tra le tabelle.

  • Chiave primariaUna chiave primaria è un campo unico di una tabella che identifica in modo univoco ogni record di dati. Nella tabella "Clienti", ad esempio, il campo "ID cliente" può essere utilizzato come chiave primaria.
  • Chiave esternaUna chiave esterna è un campo di una tabella che fa riferimento alla chiave primaria di un'altra tabella. In una tabella "Ordini", il campo "ID cliente" può essere utilizzato come chiave esterna per collegare l'ordine a un cliente specifico.
  • Creare relazioniIn FileMaker è possibile creare relazioni tra tabelle utilizzando il grafico delle relazioni. È sufficiente tracciare una linea tra la chiave primaria di una tabella e la corrispondente chiave esterna di un'altra tabella. Queste relazioni consentono di combinare i dati di tabelle diverse e di creare report che contengono informazioni provenienti da più fonti.
Campi e chiavi in FileMaker
contrassegnati in blu: Chiave primaria, giallo: Chiave esterna

Normalizzazione della struttura del database

La normalizzazione è un processo che mira a ottimizzare la struttura dei dati per evitare ridondanze e garantire l'integrità dei dati. Questo processo comprende diverse fasi note come normalizzazione.

  • 1. forma normale (1NF)Nella prima forma normale, tutti i campi devono essere atomici, cioè ogni campo deve contenere informazioni indivisibili. Ad esempio, nome e cognome non devono essere memorizzati in un unico campo, ma in campi separati.
  • 2. forma normale (2NF)Una tabella è in seconda forma normale se è in prima forma normale e ogni campo non chiave dipende completamente dalla chiave primaria.
  • 3. forma normale (3NF)La terza forma normale richiede che nessun campo non chiave dipenda da altri campi non chiave. Questo riduce al minimo le ridondanze e il rischio di anomalie durante la manipolazione dei dati.

Tipi di collegamento in FileMaker e SQL

FileMaker offre un metodo visuale per collegare le tabelle nella cartella Grafici di relazione. In questo caso, le relazioni sono rappresentate da linee di collegamento tra i campi delle tabelle. In SQL, invece, le relazioni tra le tabelle sono rappresentate da Giunti dove le espressioni logiche vengono utilizzate per collegare i record di dati. Le relazioni nel grafico delle relazioni di FileMaker sono definite con il seguente dialogo:

Dialogo per definire le relazioni di FileMaker
Dialogo per la modifica delle relazioni con tutti i tipi di collegamento

gFM-Business, relazioni e query SQL

Il software ERP gFM Business presenta numerose relazioni nel grafico delle relazioni di FileMaker. Le relazioni sono sempre denominate dall'origine alla destinazione, ad esempio Indirizzi_clienti per gli indirizzi collegati tramite l'ID cliente. 

Le variabili in gFM-Business sono spesso definite direttamente tramite query SQL. gFM-Business consente di accedere a tutte le tabelle tramite SQL sul nome della tabella nativa, ad esempio "Clienti", "Indirizzi" ecc.

1. Collegamenti a FileMaker nel grafico delle dipendenze

In FileMaker, le relazioni possono essere definite in vari modi. I tipi più comuni di relazioni sono le relazioni di uguaglianza (ad es. =) e le relazioni di disuguaglianza (ad es. >= o <).

Esempio 1: relazione di uguaglianza

  • Indirizzi dei clienti di relazione: Questa relazione si basa sull'uguaglianza dei campi chiave delle due tabelle. Il grafico della relazione si presenta come segue:

    Relazione con FileMaker:

    • Cliente::_pk_Customer_ID = Indirizzi::_fk_Customer_ID

    Si tratta di un semplice 1:n-Relazione (un cliente può avere più indirizzi). La relazione è rappresentata nel grafico delle relazioni di FileMaker da una linea con un simbolo di =viene visualizzato il simbolo -. In SQL, questo corrisponde a un Esempio di SQL:

    SELEZIONARE *
    Dagli indirizzi
    DOVE
    _fk_Customer_ID = Cliente::_pk_Customer_ID


    Visualizza tutti i clienti e i loro indirizzi assegnati in base all'ID cliente corrispondente.

Esempio 2: Relazione di disuguaglianza

  • Relazione Azioni del cliente tramite ripresentazione: Questa relazione non utilizza solo l'uguaglianza, ma anche una condizione di confronto >=. Il grafico della relazione si presenta come segue:

    Relazione con FileMaker:

    • Cliente::_pk_Customer_ID = Azioni::_fk_Customer_ID
    • Clienti::_Data_Oggi >= Azioni::Data_Ripresentazione
     

    In questo caso, viene aggiunta un'ulteriore condizione per garantire che vengano visualizzate solo le azioni per le quali la data di ripresentazione è precedente o uguale alla data corrente. Questo tipo di relazione è indicato da una linea nel grafico delle relazioni con un simbolo di >=-simbolo. In SQL, questo verrebbe visualizzato con un DOVELa clausola - è espressa con due parametri:

    Esempio di SQL:

    SELEZIONARE *
    DA Azioni
    DOVE
    _fk_Kunden_ID = Kunden::_pk_Kunden_ID AND 
    Data_Rinvio >= _Data_Oggi

    Mostra tutte le azioni collegate a un cliente e per le quali la data di ripresentazione è oggi o in passato.

2. Collegamenti nel contesto SQL

In SQL, le relazioni hanno una maggiore flessibilità nell'uso degli operatori relazionali. A differenza di FileMaker, dove i collegamenti sono visualizzati e predefiniti nel grafico delle relazioni, SQL consente di utilizzare diversi operatori all'interno delle relazioni. CONGIUNGERE- o DOVE-clausole.

Le query SQL vengono create in FileMaker con il comando 

SQLAusführen ( sqlAbfrage ; separatore di campo ; separatore di riga {; Argumente... } )

viene eseguito. La query SQL si trova nel primo parametro del comando, tra virgolette. Per questo motivo, tutte le virgolette devono essere evase con un backslash (e anche il backslash stesso), che deve trovarsi all'interno della query SQL. Le chiavi di testo devono essere racchiuse da un singolo apostrofo, mentre le chiavi numeriche non devono essere racchiuse.

Esempio:

SQLAusführen ("SELECT \"Nome" FROM \"indirizzi\" DOVE 
\"_fk_Customer_ID\"='" & Customer::_pk_Customer_ID & "'"; ""; "")

Esempio: relazioni comparative

In SQL è possibile utilizzare non solo l'uguaglianza, ma anche le disuguaglianze nelle condizioni di JOIN. Queste offrono funzionalità estese per filtrare i dati sulla base di confronti temporali, quantitativi o di stato.

SQL Esempio di relazione di disuguaglianza:

SELEZIONARE *
DA Clienti
collegamento interno (INNER JOIN) azioni
ON Clienti._pk_Customer_ID = Azioni._fk_Customer_ID
AND Customer._Date_Today >= Actions.Date_Resubmission;


Qui vengono collegati solo i record di dati per i quali la data attuale del cliente è maggiore o uguale alla data di ripresentazione dell'azione.

3. Riepilogo dei tipi di collegamento
  • Relazioni di uguaglianza (=)Sono il metodo standard di FileMaker per collegare i record di dati. Sono rappresentati nel grafico delle relazioni da una linea con il simbolo =-e corrispondono, in SQL, ad un simbolo COLLEGAMENTO INTERNO.
  • Relazioni di disuguaglianza (>=, <=)Questi estendono la funzionalità e consentono di creare collegamenti basati su confronti. Sono indicati nel grafico delle relazioni da una linea con il simbolo di confronto corrispondente. In SQL sono visualizzati tramite CONGIUNGERE-condizioni o DOVE-Le clausole sono state realizzate.

Progettazione del layout

I layout di FileMaker determinano il modo in cui i dati vengono visualizzati e inseriti. Un layout ben progettato migliora la facilità d'uso e garantisce che i dati vengano acquisiti in modo efficiente e accurato.

Modalità di layout

La modalità Layout di FileMaker è l'area in cui si progetta l'interfaccia utente del database. Qui è possibile posizionare i campi, aggiungere etichette, creare pulsanti e definire l'aspetto generale del database.

  • Aggiungere campi e oggettiÈ possibile trascinare e rilasciare i campi della tabella nel layout. È inoltre possibile aggiungere oggetti come pulsanti, campi di testo e grafici per migliorare l'esperienza dell'utente.
  • Temi e stiliFileMaker offre temi e stili predefiniti che standardizzano l'aspetto dei layout e li rendono più professionali. È possibile personalizzarli o creare stili propri per personalizzare il design del database.
  • Navigazione e facilità d'usoPer aumentare l'usabilità, è necessario includere pulsanti di navigazione che consentano agli utenti di passare rapidamente da un layout all'altro. Una navigazione chiara e intuitiva è fondamentale per massimizzare l'efficienza degli utenti.

gFM-Business, relazioni e query SQL

Il software ERP gFM Business presenta numerose relazioni nel grafico delle relazioni di FileMaker. Le relazioni sono sempre denominate dall'origine alla destinazione, ad esempio Indirizzi_clienti per gli indirizzi collegati tramite l'ID cliente. 

Le variabili in gFM-Business sono spesso definite direttamente tramite query SQL. gFM-Business consente di accedere a tutte le tabelle tramite SQL sul nome della tabella nativa, ad esempio "Clienti", "Indirizzi" ecc.

1. Collegamenti a FileMaker nel grafico delle dipendenze

In FileMaker, le relazioni possono essere definite in vari modi. I tipi più comuni di relazioni sono le relazioni di uguaglianza (ad es. =) e le relazioni di disuguaglianza (ad es. >= o <).

Esempio 1: relazione di uguaglianza

  • Indirizzi dei clienti di relazione: Questa relazione si basa sull'uguaglianza dei campi chiave delle due tabelle. Il grafico della relazione si presenta come segue:

    Relazione con FileMaker:

    • Cliente::_pk_Customer_ID = Indirizzi::_fk_Customer_ID

    Si tratta di un semplice 1:n-Relazione (un cliente può avere più indirizzi). La relazione è rappresentata nel grafico delle relazioni di FileMaker da una linea con un simbolo di =viene visualizzato il simbolo -. In SQL, questo corrisponde a un Esempio di SQL:

    SELEZIONARE *
    Dagli indirizzi
    DOVE
    _fk_Customer_ID = Cliente::_pk_Customer_ID


    Visualizza tutti i clienti e i loro indirizzi assegnati in base all'ID cliente corrispondente.

Esempio 2: Relazione di disuguaglianza

  • Relazione Azioni del cliente tramite ripresentazione: Questa relazione non utilizza solo l'uguaglianza, ma anche una condizione di confronto >=. Il grafico della relazione si presenta come segue:

    Relazione con FileMaker:

    • Cliente::_pk_Customer_ID = Azioni::_fk_Customer_ID
    • Clienti::_Data_Oggi >= Azioni::Data_Ripresentazione
     

    In questo caso, viene aggiunta un'ulteriore condizione per garantire che vengano visualizzate solo le azioni per le quali la data di ripresentazione è precedente o uguale alla data corrente. Questo tipo di relazione è indicato da una linea nel grafico delle relazioni con un simbolo di >=-simbolo. In SQL, questo verrebbe visualizzato con un DOVELa clausola - è espressa con due parametri:

    Esempio di SQL:

    SELEZIONARE *
    DA Azioni
    DOVE
    _fk_Kunden_ID = Kunden::_pk_Kunden_ID AND 
    Data_Rinvio >= _Data_Oggi

    Mostra tutte le azioni collegate a un cliente e per le quali la data di ripresentazione è oggi o in passato.

2. Collegamenti nel contesto SQL

In SQL, le relazioni hanno una maggiore flessibilità nell'uso degli operatori relazionali. A differenza di FileMaker, dove i collegamenti sono visualizzati e predefiniti nel grafico delle relazioni, SQL consente di utilizzare diversi operatori all'interno delle relazioni. CONGIUNGERE- o DOVE-clausole.

Le query SQL vengono create in FileMaker con il comando 

SQLAusführen ( sqlAbfrage ; separatore di campo ; separatore di riga {; Argumente... } )

viene eseguito. La query SQL si trova nel primo parametro del comando, tra virgolette. Per questo motivo, tutte le virgolette devono essere evase con un backslash (e anche il backslash stesso), che deve trovarsi all'interno della query SQL. Le chiavi di testo devono essere racchiuse da un singolo apostrofo, mentre le chiavi numeriche non devono essere racchiuse.

Esempio:

SQLAusführen ("SELECT \"Nome" FROM \"indirizzi\" DOVE 
\"_fk_Customer_ID\"='" & Customer::_pk_Customer_ID & "'"; ""; "")

Esempio: relazioni comparative

In SQL è possibile utilizzare non solo l'uguaglianza, ma anche le disuguaglianze nelle condizioni di JOIN. Queste offrono funzionalità estese per filtrare i dati sulla base di confronti temporali, quantitativi o di stato.

SQL Esempio di relazione di disuguaglianza:

SELEZIONARE *
DA Clienti
collegamento interno (INNER JOIN) azioni
ON Clienti._pk_Customer_ID = Azioni._fk_Customer_ID
AND Customer._Date_Today >= Actions.Date_Resubmission;


Qui vengono collegati solo i record di dati per i quali la data attuale del cliente è maggiore o uguale alla data di ripresentazione dell'azione.

3. Riepilogo dei tipi di collegamento
  • Relazioni di uguaglianza (=)Sono il metodo standard di FileMaker per collegare i record di dati. Sono rappresentati nel grafico delle relazioni da una linea con il simbolo =-e corrispondono, in SQL, ad un simbolo COLLEGAMENTO INTERNO.
  • Relazioni di disuguaglianza (>=, <=)Questi estendono la funzionalità e consentono di creare collegamenti basati su confronti. Sono indicati nel grafico delle relazioni da una linea con il simbolo di confronto corrispondente. In SQL sono visualizzati tramite CONGIUNGERE-condizioni o DOVE-Le clausole sono state realizzate.

Progettazione del layout

I layout di FileMaker determinano il modo in cui i dati vengono visualizzati e inseriti. Un layout ben progettato migliora la facilità d'uso e garantisce che i dati vengano acquisiti in modo efficiente e accurato.

Modalità di layout

La modalità Layout di FileMaker è l'area in cui si progetta l'interfaccia utente del database. Qui è possibile posizionare i campi, aggiungere etichette, creare pulsanti e definire l'aspetto generale del database.

  • Aggiungere campi e oggettiÈ possibile trascinare e rilasciare i campi della tabella nel layout. È inoltre possibile aggiungere oggetti come pulsanti, campi di testo e grafici per migliorare l'esperienza dell'utente.
  • Temi e stiliFileMaker offre temi e stili predefiniti che standardizzano l'aspetto dei layout e li rendono più professionali. È possibile personalizzarli o creare stili propri per personalizzare il design del database.
  • Navigazione e facilità d'usoPer aumentare l'usabilità, è necessario includere pulsanti di navigazione che consentano agli utenti di passare rapidamente da un layout all'altro. Una navigazione chiara e intuitiva è fondamentale per massimizzare l'efficienza degli utenti.
Progettazione di layout in FileMaker
Modalità layout per la modifica dei layout

Scripting e automazione

FileMaker offre un potente motore di scripting che consente di automatizzare le attività e creare flussi di lavoro personalizzati. Gli script possono automatizzare attività semplici come la creazione di nuovi record o controllare processi complessi che comportano più fasi.

Nozioni di base di scripting

Gli script sono costituiti da una serie di istruzioni che vengono eseguite in un ordine specifico. Possono essere utilizzati per manipolare i dati, generare report o controllare l'interazione dell'utente con il database.

  • Creare un semplice scriptPer creare uno script, aprire l'area di lavoro degli script e fare clic su "Nuovo script". Assegnare un nome allo script e aggiungere le fasi desiderate. Ad esempio, si può creare uno script che crea automaticamente un nuovo record di dati e inoltra l'utente alla schermata di input.
  • Condizioni e loopFileMaker supporta l'uso di condizioni (istruzioni if) e cicli per controllare l'esecuzione degli script. Queste funzioni consentono di integrare una logica complessa negli script.
  • Gestione degli erroriÈ importante implementare le routine di gestione degli errori negli script per garantire che le situazioni inaspettate siano gestite correttamente. Ciò può essere fatto utilizzando istruzioni "If" che reagiscono a determinati codici di errore.
Automazione dei processi di lavoro

L'automazione dei flussi di lavoro in FileMaker migliora l'efficienza e riduce la necessità di interventi manuali.

  • InnescoIn FileMaker è possibile utilizzare i trigger per attivare automaticamente gli script quando si verificano determinati eventi, come l'apertura di un layout o la modifica di un record.
  • Scritture a tempoÈ possibile configurare gli script in modo che vengano eseguiti automaticamente a orari specifici, il che è particolarmente utile per le attività regolari come la creazione di backup o l'invio di report.
Area di lavoro di FileMaker Script
Script nell'area di lavoro FileMaker Script

Misure di sicurezza

La sicurezza dei dati è di estrema importanza in un database. FileMaker offre ampie funzioni di sicurezza per controllare l'accesso ai dati sensibili e garantire che solo gli utenti autorizzati abbiano accesso a determinate funzioni.

Account utente e diritti di accesso

In FileMaker è possibile creare account utente e assegnare loro privilegi specifici. Ciò consente di controllare l'accesso a determinate tabelle, layout o script.

  • Creazione di account utenteÈ possibile creare nuovi account utente nella finestra di dialogo "Gestione della sicurezza". Qui è possibile anche specificare le autorizzazioni di ciascun utente.
  • Sicurezza basata sui ruoliFileMaker supporta modelli di sicurezza basati sui ruoli, in cui gli utenti ricevono determinate autorizzazioni in base al loro ruolo nell'organizzazione. Ad esempio, un amministratore può avere accesso completo al database, mentre un utente che inserisce dati può solo inserirli ma non cancellarli.
Crittografia

FileMaker offre la possibilità di crittografare i database sia a riposo che durante il trasferimento. Questo protegge i dati da accessi non autorizzati, soprattutto se il database è ospitato su un server o trasferito via Internet.

  • Crittografia a riposoQuesta crittografia protegge il file del database sul disco rigido. Anche se il file viene rubato, non può essere aperto senza la password corrispondente.
  • Crittografia SSLSe il database è ospitato su FileMaker Server, è possibile utilizzare la crittografia SSL per proteggere il trasferimento dei dati tra il server e i client.

Le migliori pratiche per lo sviluppo di database

Lo sviluppo di un database FileMaker richiede un'attenta pianificazione e un approccio strutturato. Ecco alcune best practice per aiutarvi a creare un database robusto e scalabile.

Test del database

Il database deve essere testato in varie fasi dello sviluppo per garantire che tutte le funzioni funzionino come previsto e che non si verifichino problemi imprevisti.

Test di funzionalità

I test funzionali sono il primo passo per garantire che tutti i componenti del database funzionino come previsto. Ciò include la verifica dell'inserimento dei dati, dell'elaborazione e della visualizzazione dei dati.

  • Controllo delle funzioni del campoTestate tutti i campi per assicurarvi che accettino i tipi di dati corretti e che li memorizzino correttamente. Assicuratevi che le regole di convalida, come i campi obbligatori o i formati specifici (ad esempio, gli indirizzi e-mail), funzionino correttamente.
  • Test di scriptEseguite tutti gli script nel database per assicurarvi che vengano eseguiti senza errori. Prestate attenzione a eventuali loop non terminati correttamente o a dichiarazioni condizionali che non producono i risultati attesi.
  • Test di layoutVerificare la funzionalità di tutti i layout. Verificate che tutti i pulsanti, i link e gli elementi interattivi funzionino correttamente. Assicuratevi che i layout abbiano un aspetto gradevole e siano di facile utilizzo su schermi e dispositivi di diverse dimensioni.

Test utente

I test utente aiutano a valutare la facilità d'uso e l'efficienza del database dal punto di vista dell'utente finale.

  • Operazione pilotaLasciate che un piccolo gruppo di utenti utilizzi il database in condizioni reali. Raccogliete feedback sui problemi che incontrano durante l'uso e osservate come interagiscono con l'interfaccia utente.
  • Test di usabilitàEseguite test formali di usabilità in cui gli utenti devono completare determinati compiti nel database. Questi test aiutano a identificare i potenziali problemi degli utenti e forniscono preziose indicazioni sull'usabilità della vostra soluzione.

Test di sicurezza

I controlli di sicurezza sono necessari per garantire la protezione del database da accessi non autorizzati.

  • Test di accessoVerificare che i diritti di accesso siano impostati correttamente. Testate il database con diversi account utente per assicurarvi che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai dati sensibili.
  • Test di penetrazioneSe possibile, eseguite dei test di penetrazione per verificare la solidità delle vostre misure di sicurezza. Questo può aiutare a identificare le vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate.

gFM-Business Open Source FileMaker Basis-ERP

Il software per il corso intensivo

Scarica gratuitamente
ERP open source basato su Claris FileMaker

Ottimizzazione del database

Dopo i test, è necessario ottimizzare il database per massimizzare le prestazioni e migliorare l'esperienza dell'utente.

Ottimizzazione delle prestazioni

L'ottimizzazione delle prestazioni comprende misure per migliorare la velocità e l'efficienza del database.

  • Indicizzazione dei campiUtilizzate l'indicizzazione per aumentare la velocità di interrogazione dei campi più utilizzati. Questo può migliorare significativamente le prestazioni, soprattutto per i database di grandi dimensioni.
  • Riduzione degli esuberiAssicuratevi che il vostro database sia normalizzato il più possibile per ridurre al minimo i dati ridondanti. Questo riduce la quantità di dati da gestire e migliora le prestazioni complessive.
  • Ottimizzazione degli scriptControllate che gli script non presentino loop inutili o condizioni complesse che aumentano il tempo di esecuzione. Personalizzate gli script per renderli il più efficienti possibile.
Ottimizzazione del layout

L'ottimizzazione dei layout è importante per migliorare l'usabilità e garantire che il database funzioni bene su diversi dispositivi.

  • Semplificazione dell'interfaccia utenteValutare se l'interfaccia utente può essere semplificata eliminando gli elementi non necessari e rendendo più chiara la navigazione. Un'interfaccia utente semplice e intuitiva migliora l'esperienza dell'utente.
  • Personalizzazione per dispositivi mobiliSe il vostro database viene utilizzato su dispositivi mobili, assicuratevi che i layout siano ottimizzati per gli schermi più piccoli. Utilizzate design responsive o create layout speciali per i dispositivi mobili.
Manutenzione e miglioramento continuo

Lo sviluppo di un database è un processo continuo. È importante rivederlo e adattarlo regolarmente per garantire che il database soddisfi i requisiti attuali.

  • Aggiornamenti regolariAssicuratevi che il vostro database e i plugin che utilizzate siano aggiornati regolarmente per beneficiare di nuove funzioni e aggiornamenti di sicurezza.
  • Feedback degli utentiRaccogliere un feedback continuo dagli utenti per identificare i problemi e trovare opportunità di miglioramento. Regolari aggiustamenti basati su questo feedback possono aumentare significativamente l'efficienza e la soddisfazione degli utenti.
  • Strategie di backupImplementate una solida strategia di backup per garantire il ripristino del database in qualsiasi momento. I backup automatici eseguiti regolarmente sono essenziali per prevenire la perdita di dati.

Domande frequenti sullo sviluppo di database FileMaker

  • Che cos'è un database e a cosa serve?
    • Un database è una raccolta organizzata di dati strutturati in modo tale da poter essere facilmente recuperati, gestiti e aggiornati. Viene utilizzato per archiviare sistematicamente le informazioni e consentire l'accesso a questi dati, sia per i rapporti, che per le analisi o i processi applicativi.
  • Qual è la differenza tra un database relazionale e uno non relazionale?
    • Un database relazionale organizza i dati in tabelle che sono correlate tra loro utilizzando chiavi comuni. Nei database non relazionali (NoSQL), i dati sono spesso memorizzati come documenti, coppie chiave-valore o grafici, il che li rende più flessibili per i dati non strutturati.
  • Cosa sono le tabelle in FileMaker e come funzionano?
    • In FileMaker, le tabelle sono il cuore di ogni database. Esse memorizzano i record di dati in campi strutturati. Ogni tabella rappresenta un tipo specifico di dati, come clienti, ordini o prodotti. I dati contenuti nelle tabelle possono essere messi in relazione tra loro per creare query e report complessi.
  • Che cos'è una chiave primaria in FileMaker e perché è importante?
    • Una chiave primaria in FileMaker è un campo unico (spesso un ID generato automaticamente) che identifica ogni record di una tabella. È fondamentale per l'identificazione univoca di un record di dati e per la connessione tra tabelle diverse al fine di definire le relazioni.
  • Come si creano relazioni tra tabelle in FileMaker?
    • In FileMaker è possibile creare relazioni tra tabelle nel grafico delle relazioni. È sufficiente tracciare delle linee tra i campi che collegano le tabelle. Spesso una chiave primaria di una tabella è collegata a una chiave esterna di un'altra tabella per definire la relazione.
  • Cosa sono i campi in FileMaker e quali tipi di campi esistono?
    • I campi in FileMaker memorizzano i dati all'interno di una tabella. Esistono vari tipi di campi, tra cui testo, numero, data, ora, contenitore (per file e immagini) e campi di calcolo che visualizzano valori dinamici in base ad altri campi.
  • Cosa significa normalizzazione in un database FileMaker?
    • La normalizzazione è il processo con cui i dati vengono suddivisi in più tabelle logicamente strutturate per evitare la ridondanza e garantire la coerenza dei dati. In FileMaker, questo processo viene eseguito creando tabelle separate e definendo relazioni tra di esse.
  • È possibile utilizzare SQL in FileMaker?
    • Sì, FileMaker supporta l'SQL tramite la funzione ExecuteSQL. Questa funzione consente di creare query per recuperare, filtrare e aggregare i dati dalle tabelle. È particolarmente utile se si desidera creare query complesse o recuperare dati da diverse tabelle contemporaneamente.
  • Che cos'è una chiave esterna in FileMaker e come si usa?
    • Una chiave esterna è un campo che fa riferimento alla chiave primaria di un'altra tabella. In FileMaker, la chiave esterna viene utilizzata per creare relazioni tra tabelle diverse, ad esempio tra clienti e ordini. Ciò consente di collegare e interrogare i dati di tabelle diverse.
  • Come si imposta l'integrità dei dati in un database FileMaker?
    • L'integrità dei dati in FileMaker può essere garantita utilizzando regole di convalida e relazioni. Ad esempio, è possibile garantire che un campo non consenta valori duplicati o definire la relazione tra le tabelle in modo che i dati non validi (ad esempio, collegamenti inesistenti) non possano essere salvati.
  • Come posso interrogare i dati in FileMaker e creare rapporti?
    • In FileMaker è possibile filtrare i dati utilizzando ricerche e query. È possibile definire criteri per visualizzare esattamente i record che soddisfano i requisiti richiesti. I rapporti vengono creati in FileMaker utilizzando layout in cui è possibile formattare e presentare i dati in vari modi, ad esempio per visualizzazioni di stampa o analisi.
  • Quanto è importante il backup del mio database FileMaker?
    • I backup sono essenziali per proteggere i dati. FileMaker Server offre opzioni di backup automatico che consentono di creare backup regolari del database. Questo è particolarmente importante per evitare perdite di dati dovute a errori o guasti hardware.
  • Come posso gestire i diritti degli utenti e il controllo degli accessi in FileMaker?
    • In FileMaker è possibile definire i diritti di accesso per diversi utenti o gruppi di utenti. È possibile utilizzare la funzione Sicurezza per definire chi è autorizzato ad accedere a quali dati e funzioni. È possibile controllare in dettaglio se gli utenti possono visualizzare, modificare o eliminare i dati, aumentando così la sicurezza dei dati.
1.3 Basi dello sviluppo di un database

Condividi questa pagina:

Un software ERP flessibile come la vostra azienda.
Saremo lieti di consigliarvi.

Software ERP personalizzabile per Mac, Windows e iOS.

Siete qui: Fondamenti dello sviluppo di database | FileMaker 1.3